Aggiornato il 6 Agosto 2024
Oggi spieghiamo in cosa consiste la scrittura privata autenticata e mettiamo a disposizione un fac simile da scaricare
Quando si parla di scrittura privata si fa riferimento a un documento, scritto e firmato dalle parti che lo sottoscrivono, che serve per regolare determinati rapporti privati tra i cittadini. Attenzione, non è necessario che il firmatario scriva di pugno la dichiarazione, la quale potrebbe, per ipotesi, essere scritta da altri o al Pc, essendo importante solo che la firmi.
La scrittura privata, come spiegato in precedenza, è sottoscritta dalle parti e di conseguenza ha valore probatorio. Questo documento costituisce infatti piena prova nei confronti di coloro che l’hanno firmato. La legge, infatti, consente ai privati di regolare, entro i limiti stabiliti, i propri interessi in autonomia, direttamente con la controparte.
Indice
Differenze tra Scrittura Privata Autenticata e Scrittura Privata non Autenticata
La scrittura privata autenticata è una scrittura privata in cui la firma delle due parti viene apposta alla presenza di un notaio o di un altro pubblico ufficiale.
Questi, per iniziare, si accerta dell’identità di coloro che sottoscrivono il documento, oltre che della data. In mancanza della data, l’autenticazione può essere computata solamente successivamente agli eventi che rendano sicura la formazione della scrittura privata, come nel caso di registrazione della scrittura o di riproduzione in atti pubblici.
Nel caso della scrittura privata non autenticata, chiamata anche scrittura privata semplice, il valore probatorio è diverso, visto che le firme sono apposte personalmente dalle parti senza alcuna verifica da parte di pubblici ufficiali. Di conseguenza, il documento può essere disconosciuto dal soggetto contro il quale viene eventualmente prodotto.
Dunque, con l’autenticazione, il notaio o un altro pubblico ufficiale attesta che la scrittura è avvenuta effettivamente per volontà delle parti e in una certa data.
Bisogna distinguere questo da un altro caso, quello della scrittura privata riconosciuta, che si ha quando la parte contro cui è prodotta la riconosce. Per esempio, un creditore potrebbe riconoscere l’avvenuto pagamento di un prestito da parte di un soggetto precedentemente debitore nei suoi confronti. Ovviamente, non ha validità ai fini legali che la scrittura sia riconosciuta dalla stessa persona che la produce contro un altro soggetto. Per esempio, non avrebbe senso che sia lo stesso debitore a riconoscere una scrittura privata nella quale risulta il pagamento della somma dovuta al creditore.
Un altro caso di riconoscimento si ha anche quando la parte contro cui la scrittura viene prodotta non la disconosce o non dichiara di non conoscerla nella prima udienza o nella prima risposta successiva alla produzione. Anche con il riconoscimento tacito, quindi, la scrittura assume valore legale.
Il riconoscimento tacito si ha anche quando la scrittura è prodotta contro un soggetto contumace. Ma esistono alcune limitazioni, come ha sentenziato la Corte Costituzionale, secondo la quale in qualsiasi momento, questi potrebbe presentarsi per disconoscere la scrittura privata prodotta contro di lui e, in ogni caso, ha diritto che gli venga notificato nell’atto di citazione la presenza di scritture private esibite come prova contro la sua persona, in modo che egli possa esserne a conoscenza.
Dunque, per l’autenticazione di una scrittura privata serve rivolgersi a un notaio o altro pubblico ufficiale. Se necessario, questi potrebbe non limitarsi alla fase di accertamento, ma anche alla redazione vera e propria della lettera, che semplicemente verrebbe firmata dal soggetto a cui la volontà dichiarata farebbe riferimento. Bisogna evidentemente portare un documento di riconoscimento in corso di validità, in modo che il pubblico ufficiale possa identificare chi ha davanti.
Efficacia Probatoria Scrittura Privata Autenticata
La scrittura privata autenticata non ha valore probatorio assoluto. Costituisce infatti prova fino a querela di falso.
Questo significa che il soggetto interessato deve avviare un procedimento giudiziario in cui dimostrare che non si tratta della sua grafia, chiamato disconoscimento della firma.
Il disconoscimento è infatti un atto processuale tramite il quale il soggetto contro cui è utilizzata la scrittura privata nega la propria scrittura, affermando che la firma riportata sul documento non è sua.
Come spiegato in precedenza, il disconoscimento deve avvenire nella prima udienza o nella prima risposta successiva alla produzione in giudizio. In mancanza di questo, la scrittura privata prodotta in giudizio si considera riconosciuta e si parla di riconoscimento tacito.
Costo Scrittura Privata Autenticata
Esiste, infine, la questione dei costi. L’autenticazione comporta come unico costo quello del pagamento della parcella al pubblico ufficiale, sul quale dovreste informarvi ancora prima di chiedere il consulto.
Diversa è la questione della registrazione, che si ha quando si intende registrare la scrittura, per esempio un contratto di mutuo, presso l’Agenzia delle Entrate. In questo caso, bisogna pagare l’imposta di bollo e quella di registrazione dell’atto. Se la scrittura privata viene registrata, infatti, vanno versate anche le imposte indirette, pari a 16 euro per ogni 4 facciate del contratto di finanziamento a titolo di imposta di bollo, più l’imposta di registro pari al 3% del finanziamento.
Potrebbe accadere che proprio una scrittura precedentemente autenticata debba essere registrata per una qualche ragione. Si pensi a una scrittura privata per prestito tra due privati, nel quale un creditore presta denaro a un soggetto debitore, il quale si impegna a rimborsarlo entro una certa data e con il pagamento di rate periodiche.
In queste situazioni, abbastanza diffuse, il contratto può realizzarsi, a patto che il creditore non svolga tale attività di finanziamento con frequenza, altrimenti cadrebbe nella professione bancaria, vietata ai privati. Su questi contratti gravano costi ulteriori, rispetto all’atto della registrazione, legati alle eventuali garanzie ipotecarie o di altro tipo connesse al prestito. Bisogna, infine, specificare se il prestito è stato erogato o meno a titolo oneroso.
Differenze tra Scrittura Privata Autenticata e Atto Pubblico
A differenza della scrittura privata, l’atto pubblico è redatto direttamente dal pubblico ufficiale. Questi, dunque, verifica in prima persona l’identità delle parti e la loro volontà di sottoscrivere quanto dichiarato nell’atto. L’atto pubblico risulta essere quindi l’atto redatto dal notaio, il quale indaga la volontà delle parti e lo redige solo dopo l’adeguamento tra la volontà delle parti e le norme del sistema giuridico. Nell’atto pubblico viene attestato che due o più soggetti hanno stipulato quello specifico negozio, con tutti i patti e le clausole relative.
Nella scrittura privata, invece, la fede privilegiata copre esclusivamente l’autenticità della firma e la provenienza della stessa da determinati soggetti, oltre che la data delle sottoscrizioni, ma non il contenuto delle dichiarazioni che sono state pattuite dai privati.
Fac Simile Scrittura Privata Autenticata
Per concludere, mettiamo a disposizione un fac simile scrittura privata autenticata da scaricare e stampare. Il modello può essere utilizzando come esempio per scrivere una scrittura privata.