Modello di Scrittura Privata

Aggiornato il 17 Novembre 2023

In questa pagina mettiamo a disposizione un modello di scrittura privata da scaricare e stampare. Si tratta di un fac simile editabile che può essere utilizzato come esempio per una scrittura privata.

Una scrittura privata è un documento, scritto e firmato dalle parti che lo sottoscrivono, che serve per regolare determinati rapporti privati tra i cittadini.
Negli ultimi tempi, anche al fine di velocizzare le contrattazioni e di sburocratizzare la stipula degli accordi in Italia, l’interesse verso la scrittura privata sta crescendo, anche se spesso le parti hanno timore di non essere nel giusto, di produrre un atto non conforme alle norme e che non potrebbe essere fatto valere legalmente.

Caratteristiche della Scrittura Privata

La scrittura privata ha valore legale e risulta essere vincolante per le parti che l’hanno sottoscritta, ma non per i soggetti terzi.

Va detto che una scrittura privata può essere autenticata o non autenticata. Nel primo caso si tratta di un documento in cui la firma delle due parti viene apposta in presenza di un notaio o di un altro pubblico ufficiale, come il segretario comunale, che si accerta dell’identità di coloro che sottoscrivono il documento, oltre che della data. Il valore legale di una scrittura privata autentica decorre dalla data indicata al suo interno e si estende anche a un soggetto terzo. La scrittura privata autenticata ha un costo, che corrisponde alla parcella del professionista al quale ci si è rivolti e al tipo di scrittura privata che si sottoscrivo.

Nel caso della scrittura privata non autenticata, chiamata anche scrittura privata semplice, il valore probatorio è differente, perchè che le firme vengono apposte personalmente dalle parti senza controllo da parte di pubblici ufficiali. Di conseguenza, il documento può essere disconosciuto dal soggetto contro il quale viene eventualmente prodotto.

Si ha infatti un’inversione dell’onere della prova. Nel caso della scrittura privata autenticata risulta essere chi desidera contestarla che ha l’onere di dimostrare che non è autentica. Quando si ha a che fare con un scrittura non autenticata, invece, è chi produce il documento che ha la necessità dimostrare che è veritiero. Per dare alla data di una scrittura privata non autenticata un valore certo è possibile effettuare la registrazione o, in alternativa, fare apporre il timbro postale. La scrittura non autenticata ha infatti data certa quando viene registrata ai fini fiscali, a partire dal giorno in cui il suo contenuto viene riprodotto in un atto pubblico e a partire dal giorno in cui si verifica un fatto che determina con certezza l’anteriorità della scrittura.

La registrazione dei documenti è regolata dal DPR n. 131 del 1986, che stabilisce che l’imposta di registro si applica agli atti soggetti a registrazione per legge e a quelli che vengono presentati in modo volontario per la registrazione dalle parti. Il DPR stabilisce che la registrazione attesta l’esistenza degli atti ed attribuisce a questi data certa davanti a terzi.

Per effettuare la registrazione di una scrittura privata è necessario consegnare all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate i seguenti documenti
-La richiesta di registrazione, cioè il modello 69 compilato. Sulla seconda copia del modello 69, che viene restituita al contribuente, vengono indicate le informazioni relative alla registrazione.
-Due originali della scrittura privata da registrare o, in alternativa, un originale e una fotocopia
-I contrassegni telematici per il pagamento dell’imposta di bollo, con data di emissione non successiva alla data di stipula, da applicare su ogni copia del contratto da registrare. L’importo dei contrassegni deve essere di 16 euro ogni 4 facciate scritte e, comunque, ogni 100 righe

Bisogna comunque aggiungere che l’autenticità delle firme, oltre che con l’autenticazione della scrittura privata, può avvenire quando avviene il riconoscimento del soggetto contro il quale si oppone la scrittura, espressamente se costui riconosce di averla sottoscritta oppure tacitamente, e mediante accertamento giudiziale, quando il soggetto contro il quale si oppone la scrittura non ne riconosce la sottoscrizione e si chiede al giudice di verificarne l’autenticità.

Differenze tra Atto Pubblico e Scrittura Privata

Risulta essere importante conoscere la differenza tra la scrittura privata e l’atto pubblico.

L’atto pubblico viene redatto interamente da un notaio, che riporta all’interno del documento le dichiarazioni fatte in sua presenza dalle parti, parti delle quali deve accertare l’identità e raccogliere le firme. Il notaio, poi, conserva il documento nella raccolta degli atti di studio. Al contrario, la scrittura privata autenticata viene redatta dalle parti coinvolte o da un professionista incaricato. Il notaio, in questo caso, si limita a autenticare le firme che vengono apposte in sua presenza, verificando che l’accordo sia conforme alla legge e alla volontà dei sottoscrittori.

Come Scrivere una Scrittura Privata

In sintesi, una scrittura privata può essere prodotta per la compravendita di beni immobili, di beni mobili, di automobili, per la definizione delle quote di una società o di altra proprietà, per la ripartizione degli immobili tra il coniuge debole e i figli, per la cessione di un marchio registrato, per un prestito tra privati, per una dilazione di pagamento e in molti altri casi.
Quindi, per prima cosa le parti devono scegliere un titolo per definire la tipologia del negozio, ossia quale risulta essere l’oggetto della scrittura privata. Successivamente, bisogna porre attenzione nel riportare tutti i dati necessari, ovvero nome e cognome delle parti, luogo e data di nascita, domicilio o residenza, codice fiscale, stato civile e eventuale regime patrimoniale familiare.

A questo punto, bisogna individuare l’oggetto dell’accordo tra le parti della scrittura privata, cioè se si tratta di compravendita di un bene immobile o di altro. Per questo, risulterà necessario, per esempio, inserire i dati relativi al bene oggetto della scrittura privata. Per esempio, se si tratta di un immobile, si dovrà riportare il Comune di ubicazione, la via e il numero civico, i dati catastali, i confini, la provenienza dell’immobile.
Si dovrà poi scrivere il prezzo pattuito per la compravendita, se questo è l’oggetto della scrittura privata. e le modalità di pagamento. Se si preferisce l’assegno, bisogna indicare che si tratte di titoli circolari non trasferibili e le eventuali cifre già anticipate al venditore.
Infine, si devono indicare il valore della scrittura tra le parti, le dichiarazioni di quietanza, che attestano l’avvenuto pagamento della prestazione da parte del compratore verso il venditore.

Attenzione a un particolare, per fare in modo che la scrittura privata abbia validità legale, non è obbligatorio che essa sia scritta di pugno da chi la sottoscrive, ma è sufficiente che questi la firmi. Quindi, la scrittura può essere nel concreto prodotta da altri soggetti o può anche essere battuta al PC o con altri mezzi.

Disconoscimento della Scrittura Privata

Quanto alle possibili contestazioni, queste possono riguardare la veridicità della firma o dell’oggetto. Nel primo caso, si mette in dubbio che il sottoscrittore sia effettivamente colui al quale si riconduce la scrittura. Per provare ciò è necessaria una querela di falso. Se, invece, si mette in dubbio il contenuto della scrittura, si dovrà agire con gli ordinari mezzi legali.

Il disconoscimento della scrittura privata richiede comunque che la parte
-Neghi in modo formale la sottoscrizione o la scrittura.
-Effettui il disconoscimento entro la prima udienza o con la prima risposta successiva alla produzione.

La scrittura si considera riconosciuta quando è accettata come tale dalla parte contro cui è stata prodotta. Il riconoscimento non ha validità se viene effettuato dalla stessa parte che produce il documento. In sintesi, se il venditore di un immobile riconosce la quietanza di pagamento, ossia di essere stato soddisfatto dal compratore, tale riconoscimento assume veste legale. Non lo stesso avverrebbe, se fosse il compratore a riconoscere di avere saldato il debito nei confronti del venditore.

Il riconoscimento avviene anche quando la scrittura non viene disconosciuta dalla parte contro cui è stata prodotta o questa dichiara di non conoscerla nella prima udienza o nella prima risposta successiva alla produzione. Avvenuto il riconoscimento tacito, la scrittura acquista validità legale.

Lo stesso principio vale quando essa viene tacitamente riconosciuta dal contumace. Tuttavia, al fine di preservare la posizione di questi, è fatto obbligo dell’invio del verbale di ciascuna udienza, nel quale dovrà risultare la produzione di scritture private contro di esso. Risulta essere fatto sempre salvo il diritto del contumace di presentarsi in qualsiasi momento e disconoscere una scrittura privata prodotta contro di lui.

Se una scrittura privata viene disconosciuta, la parte che l’ha prodotta ha due alternative, rinunciare ad avvalersi di essa nel processo oppure insistere sulla sua validità. In questo secondo caso dovrebbe essere chiesta la verificazione, un procedimento, teso ad accertare la veridicità della sottoscrizione.

Fac Simile di Scrittura Privata

Il fac simile di scrittura privata presente in questa pagina è in formato Doc, può quindi essere compilato e stampato in modo semplice.

Il modulo scrittura privata Word può essere modificato inserendo i dati specificati in precedenza. In questo modo è possibile utilizzare il modello per
-Scrittura privata locazione
-Scrittura privata prestito
-Scrittura privata per vendita auto tra privati
-Scrittura privata compravendita immobile
-Scrittura privata riconoscimento di debito
-Scrittura privata cessione quote
-Scrittura privata accordi tra soci
-Scrittura privata procura a vendere
-Scrittura privata riduzione canone di locazione
-Scrittura privata tra confinanti

Si tratta quindi di uno strumento utile in varie situazioni.