Scrittura Privata Servitù di Passaggio tra Privati – Fac Simile e Guida

Aggiornato il 17 Novembre 2023

In questa guida mettiamo a disposizione un fac simile di scrittura privata per servitù di passaggio tra privati.

Cosa Sono le Servitù di Passaggio tra Privati

La servitù di passaggio è un diritto reale di godimento, la cui disciplina è articolata ma non impossibile da comprendere, per farlo al meglio puoi consultare questa guida completa.
Prima di tutto, è importante capire bene di cosa si sta parlando. La servitù di passaggio consiste in un diritto reale di godimento il cui oggetto è la concessione al titolare di un fondo di passare attraverso un altro fondo per raggiungere il proprio.
In questa prospettiva si vengono a creare due tipologie di fondo, il fondo servente, quello oggetto di passaggio, ed il fondo dominante, cioè quello da raggiungere.
Si parla di diritto reale perché strettamente connesso alla res, alla cosa, in questo caso appunto il fondo e non al soggetto in generale e proprio per questo tale diritto non può essere ceduto a soggetti terzi sotto forma di godimento e non lo si può trasferire separatamente dal fondo dominante.

La servitù di passaggio è disciplinata da diversi articoli del nostro codice civile, in particolare nel libro III al titolo VI che disciplina le servitù prediali in generale. Nello specifico, gli articoli riguardanti la servitù di passaggio sono i seguenti
-Artt. 1028-1030 c.c. riguardanti il contenuto del diritto di servitù prediale.
-Art. 1031 c.c. circa le modalità di costituzione delle servitù.
-Art. 1032 c.c. sulla costituzione della servitù coattiva.
-Artt. 1051- 1055 c.c. disciplinano più nello specifico le ipotesi di servitù coattiva.
-Artt. 1072-1078 c.c. sulle modalità di estinzione della servitù.
-Art. 1079 c.c. sull’accertamento della servitù e altri provvedimenti di tutela.

La servitù di passaggio si può costituire in vari modi ed ognuno di questi segue una specifica e differente disciplina. La costituzione può avvenire coattivamente, spontaneamente, per usucapione o infine per destinazione del padre di famiglia.
-La servitù di passaggio coattiva
La modalità coattiva di costituzione della servitù di passaggio trova il suo campo di applicazione in caso di fondo intercluso, vale a dire quei fondi che si possono raggiungere esclusivamente mediante il passaggio su altri fondi, poiché sprovvisti di un accesso sulle vie pubbliche oppure nel caso in cui l’accesso sia presente ma inadatto o insufficiente ai bisogni del fondo.
In presenza di questi elementi, in mancanza di contratto, la servitù di passaggio è costituita con sentenza oppure, unicamente nei casi previsti dalla legge, la si può costituire con atto dell’autorità amministrativa.
-La servitù di passaggio costituita volontariamente
La servitù di passaggio si può anche costituire volontariamente tra le parti mediante un atto avente natura negoziale.
Secondo l’art. 1350 c.c. Devono farsi per atto pubblico o per scrittura privata, sotto pena di nullità i contratti che costituiscono o modificano le servitù prediali, il diritto di uso su beni immobili e il diritto di abitazione.
-La destinazione del padre di famiglia come modalità di costituzione della servitù di passaggio
Anche la destinazione del padre di famiglia è una modalità di costituzione della servitù di passaggio. Questa consiste, citando il dispositivo dell’art. 1062 c.c., La destinazione del padre di famiglia ha luogo quando consta, mediante qualunque genere di prova, che due fondi, attualmente divisi, sono stati posseduti dallo stesso proprietario, e che questi ha posto o lasciato le cose nello stato dal quale risulta la servitù.
Se i due fondi cessarono di appartenere allo stesso proprietario senza alcuna disposizione relativa alla servitù, questa si intende stabilita attivamente e passivamente a favore e sopra ciascuno dei fondi separati
-La costituzione della servitù di passaggio tramite usucapione
Infine, è possibile anche la costituzione della servitù di passaggio per usucapione nei casi in cui la servitù sia non apparente, vale a dire, come illustrato dall’art. 1061 c.c. Le servitù non apparenti non possono acquistarsi per usucapione o per destinazione del padre di famiglia.
Non apparenti sono le servitù quando non si hanno opere visibili e permanenti destinate al loro esercizio.

In ottemperanza all’art. 1053 c.c. il proprietario del fondo servente ha diritto ad una indennità che deve essere proporzionata al danno cagionato dal passaggio. Inoltre, in fatto di riparto delle spese di manutenzione e riparazione relative alla servitù di passaggio, queste spettano al proprietario del fondo servente, fatta salva la possibilità di procedere a differenti modalità di gestione, sulla base di un comune accordo.
I modi in cui le servitù di passaggio possono estinguersi sono differenti. Si estingue per prescrizione se il diritto non viene esercitato per vent’anni consecutivi, per confusione se il proprietario del fondo servente ed il proprietario del fondo dominante coincidono, se viene accertato tramite sentenza che il passaggio non è più necessario per svariate ragioni, alla scadenza del diritto il cui termine deve essere stato stabilito al momento del contratto e tale termine deve figurare nel contratto stesso o, ancora, nel caso in cui il proprietario del fondo dominante decida di rinunciare al diritto a lui spettante.

Modello Scrittura Privata Servitù di Passaggio tra Privati

Il modello scrittura privata per prestito per servitù di passaggio tra privati presente in questa pagina è in formato Doc e può quindi essere scaricato e modificato in modo semplice e veloce.

Si tratta di un modulo editabile che deve essere completato inserendo i dati delle parti coinvolte e del terreno oggetto della scrittura privata.